Pinzolo è una località che offre attività attrattive sia durante la stagione invernale che estiva. Dallo sportivo alla persona che ricerca il relax, Pinzolo offre la possibilità a tutti di passare la vacanza desiderata!
Estate
In estate si può raggiungere comodamente a piedi la "Pineta",
una zona verde adiacente al fiume Sarca, dove i più piccoli potranno divertirsi utilizzando l'attrezzato parco giochi, ed i più grandi
potranno rilassarsi immersi nella natura, passeggiando su entrambi i lati del fiume lungo tutta la Val Rendena.
Per i più attivi, sempre in zona pineta si trova la zona sportiva con campi da tennis, campi da calcio, beach-volley, skatepark,
bocciodromo, palazzo del ghiaccio ed equitazione. Inoltre, c'è la possibilità di utilizzare le mountain bike lungo la pista ciclabile
che collega tutta la Valle o affrontare escursioni per i sentieri immersi nel Parco Naturale Adamello Brenta, raggiungendo i pascoli fioriti,
le malghe con i loro formaggi e i tipici rifugi di montagna con percorsi adatti sia a principianti fino ai più esperti scalatori.
Per gli appassionati di pesca, il Fiume Sarca, facilmente accessibile, presenta un alveo quasi tutto naturale, con una portata abbondante,
profonde buche e buona corrente. La varietà degli ambienti e la creazione di zone specifiche per ogni tecnica di pesca soddisfano le esigenze
di ogni tipo di pescatore.
La Pineta è anche il centro sportivo in cui si sono tenuti tutti i ritiri delle maggiori squadre di calcio di serie A:
infatti Pinzolo risulta essere tra le prime scelte delle
squadre come punto per il ritiro estivo precampionato scelto dalla Juventus tra il 2005 e 2010, l'Inter dal 2011 e 2013 e la Roma dal 2014 ad oggi.
A garanzia delle vostre passeggiate e escursioni, Il Parco Naturale Adamello Brenta rappresenta un marchio di qualità. Sinonimo di garanzia ambientale
e paesaggistica, il Parco propone un'offerta ricca di escursioni guidate per tutti con incontri informativi sulle varietà di flora e fauna, protette e
non, e, in generale, sulla nostra natura unica.
Val di Genova: venite a scoprire la valle delle cascate!
Andate alla scoperta della rinomata Val di Genova, una delle valli laterali alla Val Rendena più visitata di tutto il Trentino.
La stretta valle di origine glaciale si insinua tra i due gruppi montuosi della Presanella e dell'Adamello, ai piedi dei ghiacciai da cui nasce
il fiume Sarca di Genova. Lungo i suoi 18 km, potrete ammirare diverse cascate camminando lungo l'omonimo sentiero ("sentiero delle cascate").
La prima si incontra vicino all'entrata della valle ed è probabilmente la più maestosa e famosa del Parco Adamello-Dolomiti di Brenta:
le cascate Nardis.
Una fresca nube in estate, fantastiche colonne di cristallo in inverno. Le cascate di Nardìs si trovano all'ingresso della Val Genova,
laterale della Val Rendena che si apre poco a monte di Pinzolo. Superano con alcuni balzi il dislivello di 130 metri e sono probabilmente
le più spettacolari del Trentino. Simbolo della Valle, definita nell'Ottocento "la Versailles dell'Italia settentrionale" per la sua ricchezza d'acque,
le cascate sono formate dal rio Nardìs, il quale nasce dall'omonimo ghiacciaio che imbianca il versante orientale della montagna più elevata del Trentino,
la Presanella (3558 m.).
Tuttavia, lo spettacolo non finisce qui! Proseguendo per la valle, è possibile ammirare altre cascate altrettanto magnifiche e maestose.
Per citarne alcune, le cascate del Lares si trovano a circa 10 km dall'entrata della Valle e si trovano sulla destra orografica del fiume.
Con i loro due salti raggiungono un'altezza considerevole e regalano uno spettacolo unico immersi nel bosco. Un'altra cascata imponente è
la cascata del Pedruc, che si trova qualche chilometro prima della fine della Valle a Malga Bedole: un unico grande salto con moltissima acqua.
La particolarità di tale cascata è la possibilità di attraversarla, passando sopra un ponte pedonale (da cui passa il sentiero delle cascate)
situato proprio sopra la stessa.
La Val di Genova non è solo cascate ma anche la coesistenza di una flora e una fauna intatta e selvaggia: la valle è tutta ricoperta di sempreverdi
(tra cui larici e abeti), un bosco fitto e in alcuni casi impenetrabile. Gli animali che popolano la valle ed, in generale, il Parco Naturale Adamello
Brenta costituiscono la tipica fauna del paesaggio alpino: caprioli, cervi e camosci sono gli ungulati principali che si possono trovare.
Più in alto, marmotte, galli cedroni, falchi e aquile la fanno da padrone. Negli ultimi anni, grazie ad un progetto di reintroduzione messo in atto
dal Parco Naturale Adamello Brenta (progetto "Life Ursus"), possiamo trovare anche alcuni esemplari di orso bruno, che nel passato già abitava tale valle.
Inoltre, essendo tra le più significative dell'intero arco alpino per l'aggressività selvaggia e la concentrazione di paesaggi naturali molto vari
e spettacolari, la Valle ha sempre impressionato la fantasia dei montanari che l'hanno frequentata fin dall'antichità. Da qui derivano le leggende
e le credenze popolari che l'avvolgono, conferendole un pizzico di misteriosa suggestività.
Si vuole, tra l'altro, che i Padri del Concilio di Trento, vi abbiano relegato streghe e diavoli.
Lungo tutta la val di Genova non mancano di certo i punti di ristoro, dove semplicemente fermarsi per rilassarsi,
immersi nell'ambiente incantato del Parco o assaggiare i piatti tipici della tradizione Trentina.
Val Nambrone
La Val Nambrone totalmente percorribile in auto rappresenta una tipica valle alpina impervia e selvaggia.
La strada, laterale alla strada per Madonna di Campiglio, si inerpica sulle montagne e raggiunge gli oltre 2100 metri di altitudine al
rifugio Cornisello.
Da qui, è possibile raggiungere i laghi di Cornisello e altri laghi d'alta montagna (es. Lago Nero) ed ammirare dei panorami unici dell'alta Val Rendena,
della Presanella
e Adamello e del gruppo del Brenta.
Certamente, non manca l'opportunità di incontrare alcune specie di animali d'alta montagna come la marmotta e i camosci, che abbondano in questa zona.
Ricca di acque e di boschi, la Val Nambrone si sviluppa per circa 9 chilometri nel settore sud-orientale del Gruppo della Presanella, tra il massiccio
della Presanella e la cresta Monte Nambrone – Monte Serodoli, che la separa dalla Valle di Campiglio. Di origine glaciale, ma priva dei caratteristici
"gradini", la Val Nambrone è percorsa dal Sarca di Nambrone che ha origine dall'omonimo lago situato, solitario, alla testata della valle sotto la
Cima Baselga; per un tratto queste acque scorrono occultate sotto una fascia di morene per poi emergere più a valle. Visualizzazione 3D - Val Nambrone
Aspro e selvaggio nella parte superiore e nelle convalli, nel tratto inferiore della Val Nambrone l'ambiente si caratterizza per la vegetazione
rigogliosa e la ricchezza di acque, la presenza di insediamenti (come quello rurale di Pimont all'imbocco della valle) e numerose malghe.
È percorrendo i numerosi sentieri che si ha modo di apprezzare la selvaggia bellezza della valle già nel suo tratto inferiore: la zona
di acquitrini e laghetti alla confluenza tra il Sarca d'Amola (da non perdere un'escursione lungo il sentiero "Amolacqua" recentemente allestito
dal Parco) e quello di Nambrone e, più sopra, i dintorni della Mandra dell'Ors dove è possibile cogliere scorci suggestivi sulla spettacolare cascata
di Cornisello. Tra la Mandra dell'Om e la Vallina d'Amola, sorge il rifugio Giovanni Segantini (2373 m.). Costituisce il migliore punto di appoggio
per la salita alla cima della Presanella dal versante della Val Rendena. Lo si raggiunge in circa 1 ora dai ruderi della Malga Vallina d'Amola
(2020 m), dove si può arrivare con l'automobile seguendo la strada per i laghi di Cornisello. Un secondo sentiero per il rifugio Segantini parte
dal rifugio Cornisello, attraverso la Bocca dell'Om, passando dal lago Nero. Con andamento quasi parallelo alla Val d'Amola si sviluppa anche
la seconda valle pensile laterale della Val Nambrone, la Val Cornisello. Alla sua testata i due ghiacciai di Cornisello che originano il Sarca
di Cornisello, il quale si getta nella Val Nambrone formando la spettacolare cascata di Cornisello, ben visibile da vari punti del sentiero n. 238
che dal fondovalle risale verso la parte alta. Molti piccoli laghi in altrettante conche glaciali costellano l'alta valle racchiusa dalle cime Ginèr,
Scarpacò, Bon, Amola e Cornisello. In un'ampia conca glaciale quasi priva di vegetazione si trovano i due laghi di Cornisello, Inferiore e Superiore.
Sullo sperone roccioso sovrastante i laghi si trova il rifugio Cornisello a 2120 metri, raggiungibile in auto seguendo la strada che scorre lungo tutta
la valle.
Vallesinella
La Vallesinella è scenografica, Interessante dal punto di vista naturalistico e facilmente accessibile, vi nasce uno dei rami
del fiume Sarca. Che sia la meta di una passeggiata per scoprirne le splendide cascate di origine carsica oppure l'inizio di un trekking o di una salita
sulle cime della catena centrale delle Dolomiti di Brenta, la Vallesinella costituisce sempre una via privilegiata.
Una pianeggiante stradina sterrata in circa 5 chilometri conduce dal centro di Madonna di Campiglio al parcheggio di testata.
A monte ed a valle facili sentieri conducono alla scoperta delle cascate, ricche d'acque in particolare nel periodo del disgelo.
Se si vuole salire, i sentieri della SAT conducono a tutti i rifugi alti nel gruppo delle Dolomiti di Brenta, riconosciute come Patrimonio
dell'Umanità dall'UNESCO (Dolomites World Heritage Site), nel Giugno 2009.
Il panorama che si gode salendo in quota tra abeti, larici e pini mughi è via via grandioso, con la formidabile parete del Crozzon di Brenta
da un lato e dall'altra parte della Val Rendena i ghiacciai dell'Adamello-Presanella. La visita alla parte alta della Vallesinella può essere collegata
in parte anche utilizzando gli impianti di risalita dello Spinale e del Grosté.
Campi da Golf: relax immersi nella natura!
A pochi chilometri da Pinzolo, si trova il Golf Club Rendena accessibile dal paese di Bocenago. Nel cuore della Val Rendena, questo campo
a 9 buche è facilmente raggiungibile sia in auto che attraverso la vicina pista ciclabile e saprà regalarvi emozioni uniche con panorami magnifici!
Questo non è il solo Golf Club disponibile in zona… A circa 15 chilometri, appena dopo l'abitato di Madonna di Campiglio, si trova il Golf Club Campo
Carlo – Madonna di Campiglio. Situato a un'altitudine di 1.650 metri, rappresenta uno dei campi più alti in Europa e affascina il giocatore grazie
a panorami mozzafiato. Una vista spettacolare sull'incantevole e maestoso Gruppo del Brenta, non potrà che rapire la vostra attenzione.
Inverno
Per i Nostri Ospiti è disponibile un servizio navetta con pulmino dell'Hotel per arrivare comodamente alla partenza degli impianti che Vi faranno raggiungere le piste da sci all'interno della SKIAREA Madonna di Campiglio-Pinzolo.
Sci e snowboard: divertimento e adrenalina sulle piste della SKI AREA Pinzolo – Madonna di Campiglio!
Attrattiva principale della nostra zona, lo sci e lo snowboard rappresentano le attività più importanti della stagione invernale.
Grazie agli investimenti attuati negli ultimi anni, su tutta la ski area è possibile sciare indipendentemente dalla presenza della neve:
sofisticati sistemi di innevamento artificiale permettono con condizioni ambientali favorevoli di innevare completamente le piste, coprendole
di un alto manto nevoso e garantendo la possibilità di sciare fino a Pasqua. Per i più piccoli, le preparatissime scuole di sci locali permetteranno
anche a loro di essere introdotti nel miglior modo possibile al mondo dello sci. Anche chi ama lo slittino non verrà deluso!
Sciare in Trentino, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, è un'emozione unica: 150 km di piste a tua disposizione, lungo cui divertirti, carvare,
surfare e tracciare la neve.
Dalle classiche piste da sci di Madonna di Campiglio, alle divertenti rosse di Pinzolo, fino alle ultime nere realizzate,
come la Dolomitica e la Pancugolo, la skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta offre davvero un ampissimo panorama di tracciati,
dove potrai trovare pane per i tuoi denti!
Le caratteristiche della SKI AREA Pinzolo – Madonna di Campiglio
- 150 km di piste sci ai piedi
- 1 solo skipass valido per tutto il comprensorio
- 100 piste (45 blu, 37 rosse, 18 nere)
- 4 snowparks
- 60 impianti
- 95% di piste coperte da innevamento programmato
- 850-2500 m slm, l'altitudine della skiarea

- DoloMitica: la pista più lunga, con maggior dislivello (5750 metri di lunghezza e 1284 metri di dislivello) e più ripida, con pendenza massima superiore al 70%
- Schumacher Streif (ultimo muro della pista Spinale Direttissima): la seconda discesa più ripida della skiarea con pendenza massima del 70%
- Ursus Snow Park: il park tra i migliori 5 delle Alpi
- Pinzolo-Campiglio Express: la telecabina più panoramica
- Canalone Miramonti: la pista della Coppa del Mondo, da scendere in notturna
Anche tutti gli altri sport invernali fanno parte dell'amplissima offerta della nostra area. Le escursioni con le racchette da neve ("ciaspole") sono certamente apprezzate da molti turisti, che hanno la possibilità di passeggiare all'interno del Parco Naturale Adamello Brenta in un ambiente reso ancora più magico dalla presenza della neve. Possono essere intraprese sia in modo autonomo lungo i sentieri indicati o con l'organizzazione delle guide alpine, che mettono a disposizione la loro esperienza e conoscenza della montagna per condurvi nelle luoghi più indimenticabili della zona.
Anche lo sci di fondo è un'attività invernale ben sviluppata nella zona di Pinzolo: situato vicino all'abitato di Carisolo, la pista "Frassanida" vi attende!

Non mancano i servizi come il parcheggio, i bagni, gli spogliatoi, il locale sciolinatura e lo skibus. È possibile noleggiare in loco tutta l'attrezzatura e frequentare la scuola di sci. Per le emergenze è disponibile un servizio di primo soccorso.
Altro tracciato magnifico di sci di fondo è quello situato presso il Centro Fondo di Campo Carlo Magno: Un posto unico con vista sulle Dolomiti di Brenta, una conca immersa tra i boschi, facilmente raggiungibile e dotata di tutti i servizi utili anche per il fondista più esigente. Le piste del centro fondo di Campo Carlo Magno sono sempre ben innevate naturalmente e battute quotidianamente. Esso offre quattro tracciati omologati FISI e sviluppati su anelli per un totale di 22 km. Non mancano anche tratti di piste facili e un campo scuola. La Scuola Italiana Sci Fondo Malghette organizza lezioni individuali o collettive, corsi di perfezionamento e campi scuola riservati. Qui ci sono un'area giochi per i bimbi, spogliatoi con docce, noleggio di sci, bob, slitte, ciaspole, deposito sci, parcheggio, ristorante con cucina tipica. Il centro aderisce al SuperNordicSkipass, lo skipass unico per accedere ai principali centri del fondo trentini e italiani. Per i più audaci, viene offerta anche un'altra possibilità di sport invernale: lo sci d'alpinismo!
Tale disciplina consiste nel percorrere tratti in salita sulla neve con l'ausilio di sci speciali per poi ridiscendere a valle una volta raggiunta la cima. Faticoso ma pieno di soddisfazioni, questo sport permette di fare un'attività fisica completa e, contemporaneamente, di godere dello spettacolo di alcuni dei più bei panorami del Trentino. Anche in questo caso, v'è la possibilità di chiedere aiuto alle guide alpine che potranno illustrare diversi percorsi e creare l'itinerario su misura per voi, seguendo le vostre richieste e livelli di preparazione fisica!

Le Terme di Caderzone: relax e salute
"Borgo della salute", così amiamo definire il complesso che ospita le Terme Val Rendena nel centro storico di Caderzone Terme,
nel Parco Naturale Adamello Brenta, ai piedi delle Dolomiti.L'offerta del centro è ampia ed eterogenea.
Alle cure termali tutte convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale (cure inalatorie, idromassaggi termali, balneoterapia dermatologica
ed osteoarticolare, ventilazione polmonare e cura idroponica) sono state infatti affiancate altre terapie, quali la fisioterapia, la fototerapia,
la magnetoterapia e la scleroterapia, con l'intento di offrire un sostegno medico completo, valido e professionale. La presenza di medici
specialisti (medico internista, dermatologo, specialista vascolare, ortopedico, otorinolaringoiatra, pediatra e podologo) consente allo
stabilimento termale di garantire durante tutto l'anno un servizio medico a disposizione di tutti coloro che necessitano di questo tipo
di prestazioni. In un'ottica generale rivolta al benessere trova posto il nuovo "Centro Wellness" che, a completamento delle cure termali,
è situato nello storico palazzo nobiliare "Lodron-Bertelli" adiacente all'attuale e più moderno palazzo delle Terme.
Nel centro wellness aperto al pubblico è possibile trovare una piscina con idromassaggi, sauna, bagno turco, calidarium, vasca refrigerante,
docce emozionali, sala relax e solarium.Non meno importante è la presenza di un centro estetico/centro massaggi che all'interno
della vasta gamma di trattamenti offerti mantiene come scopo principale la ricerca del benessere senza però venir meno ai principi
di naturalità e semplicità insiti nella filosofia termale.